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406 | nota sul testo |
grammatica italiana, in «Studi linguistici italiani», III, 1962, p. 179. Il testo della grammatica, già edita da me presso la Commissione per i testi di lingua, Bologna, 1964 (Collezione di op. inedite o rare, vol. 125), verrà ristampato nel vol. III della presente edizione.
Cod. membran. sec. XV; mm 195 x 135; fi. 46.
Contiene il solo Theogenius, anepigrafo, preceduto dalla dedica al principe estense.
Bellissimo esemplare con iniziali a colore, probabilmente quello dedicato a Leonello d’Este; al f. 3r lo stemma estense.
Breve descrizione in D. Fava, La Bibl. Estense nel suo sviluppo storico, Modena, 1925, p. 39. Un accenno a questo ms. pure in Gamba, Serie di testi di lingua, Venezia, 1839, p. 364.
Cod. cart. sec. XV; cc. 130 numerate modernamente a matita, con varie cc. bianche non numerate: 3 all’inizio, 4 tra le cc. 77-78, e 4 in fine; mm 215 x 125.
Consta di due codd. copiati da mani diverse, messi insieme poi probabilmente dal Canonici.
(а) cc. 1r-77r: | Ovidius, De arte amandi libri tres eiusdem, De remedio amoris. |
(b) cc. 79r-130r: | L. B. Alberti Dialogus in Michrotyrum et Theogenium; precede (a c. 78v;) uno schizzo a penna e colori raffigurante l’incontro di Microtiro e Teogenio. La metà superiore della c. 109, che forse conteneva qualche altra illustrazione all’inizio del lib. II, è stata tagliata e asportata con danni pure al testo. La lettera dedicatoria a Leonello d’Este in fondo (cc. 130r-v) è incompleta (explicit: ‘e vedoli pure’). |