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le rime 405

II

THEOGENIUS

A) TESTIMONIANZE

manoscritti


Firenze
Biblioteca Riccardiana
1. Cod. Moreni 2 (M).

Cod. cart. sec. XV; mm 220 x 155; cc. 77 precedute da un foglio scritto di pergamena, numerate modernamente a macchina da 1 a 78. Antica numerazione (del ’6oo o del ’700) da 1 a 76 sulle attuali cc. 3-78. Sul foglio pergam. num. ir (mano del ’700 o dell ’800) la nota: «Par che sieno di Leon Battista Can. Fior.no e Architetto i suoi scritti in Dialogo della Rep.ca della Vita Civile, e Rusticana, e della Fortuna». Sotto la nota (mano probabilmente dell’Alberti): Laus deo. Al verso del foglio l’abbozzo autografo della prima pagina, contenente l’«Ordine delle Lettere», della grammatica volgare dell’Alberti (per cui v. la bibliografìa qui sotto). A c. 2r un’altra nota di mano del ’6oo o del ’700; bianco il verso. Le cc. 3r-73v, scritte da una sola mano, contengono le seguenti opere tutte dell’Alberti:

cc. 3r (antica num. 1) - 53v: il Theogenins (con correzioni dell’autore), mancante in principio (comincia: «ora nascondendosi fra le chiome...»), e perciò senza titolo, e seguito dalla lettera dedicatoria a Leonello d’Este;
cc. 60r-67r: Naufragio tracio dello XI libro Intercenalium (v. pp. 346-65 di questo volume);
cc. 67r-73v: Epistola Consolatoria (v. pp. 289-95 di questo vol.).

Bianche le cc. 54r-59v e 74r-77v.

Descritto da C. Nardini e A. Gigli, I MSS della Bibl. Moreniana, I, Firenze, 1903, pp. 3-4; e da C. Colombo, L. B. Alberti e la prima