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le rime | 389 |
Cart. sec. XV. Descritto a p. 408 del presente volume. A cc. 68r sgg. Mirtia; a cc. 851; sgg. Agilitta.
Cart. sec. XVI. Descrizione nel vol. I, p. 375 della presente edizione. A c. 2v Versi di Leon Bap. Alberti recitati nel primo Certame Coronario...: Dite o mortali che si fulgente corona.
Cart. sec. XV. Rime di Ludovico Martelli, di Burchiello e di altri.
c. 16v: | Messer battista alberti al burchiello: Burchiello sgangherato sanza remi; Risposta del Burchiello a messer battista alberti: Batista perche paya...; |
c. 17r: | Mandato dal Burchiello a messer battista alberti: O ser agresto mio...; Dal burchiello a detto messer battista alberti: Doppo il tuo primo assalto...; |
c. 22r: | Sonetto: Batista Alberti per sapere son mosso; |
c. 30r: | (adesp.) Ben se’ gagliardo fante sul garrire; |
cc. 62r-62v: | (adesp.) Venite in danza (frottola). |
Cart. sec. XV (1447). Cfr. A. Cinquini, in «Classici e Neolatini», III, 1907, ff. 2 sgg. A c. 31r il sonetto Burchiello sgangherato senza remi, seguito dai due sonetti del Burchiello all’A.: Baptista per che io paia...; O ser agresto mio...
Cart. sec. XV (1475 c.); miscellanea di rime tre-quattrocentesche, di raccoglitore veneto, intitolata «Raccolta di poesie del sec. XIV e XV». A cc. 207r-v (in una serie di sonetti burchielleschi): Soneto di mis(ser) batista alberti ma(n)dato a burchiello: Burchiello sgangarato senza remi (cfr. «G. S. L. I.», XXX, 1897, p. 46; XLIII, 1904, p. 246; LVII, 1911, p. 211; cod. segnalatomi dal prof. Folena).