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384 nota sul testo


4. Cod. II. IV. 250 (F14).

Cart. sec. XV. Cfr. Mazzatinti, Inventari, II, pp. 165 sgg. Contiene:

c. 146r: S. di messer Batista degli alberti difinendo Amore: Quel primo antico sai ch’amor dipinsse;
c. 146r: Versi chi li fecie non so (Le. Bap. Alb. aggiunta di mano posteriore); Antichi e buoni della buona e bella (capitolo in terzine);
cc. 147v-149r: Frottola di messere batista di Lorenzo di messer benedetto degli alberti Lege feliciter: Venite in danza;
c. 149v: S. di meser batista alberti: Io vidi già seder nell’arme irato;
c. 173v: il son. Burchiello sgangherato sanza remi.


5. Cod. II. VIII. 23 (F13) .

Cart. sec. XV; rime diverse. Contiene:

cc. 136r-143r: Frottola di messere Baptista Alberti: Venite in danza.

Per la sua affinità col cod. Magl. VII. 1084, cfr. E. Jacoboni, Le rime di Benedetto Accolti d’Arezzo, in «Studi di filol. ital.», XV, 1957, pp. 241 sgg.


6. Cod. Pal. 212 (F12).

Cart. sec. XV. Per la descrizione vedi Gentile, I codd. Palatini, I, pp. 266-67. Oltre alla Deifira dell’Alberti, contiene a cc. 13r-14v Myrtia.


7. Cod. Magl. VIII. 33 (F9).

Cart. sec. XV. Descritto a pp. 448-49 di questo volume. A cc. 50V-52V Mirzia; a cc. 63v-65v Agilitta.


8. Cod. Magl. VII. 1145 (F10).

Cart. sec. XV, acefalo e mutilo in fine; rime diverse. Il cod. dimostra segni di essere stato riordinato. Contiene:

cc. 9v-10v: Incomincia una morale del detto messere batista contenente uno si ramarica d’amore altro lo riprende e prima parla messere batista (i. e. Corimbo);