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28 rime





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     Venite in danza, o gente amorosa,
non tenete ascosa
la dolce fiammetta
che sì ben s’ assetta
5in alma gentile.
Né sia uom tanto vile
che si gli accade amare
stia a sognare
e aspetti ben faremo,
10ché per venire allo stremo
quale si stima o brama,
convien che amor di dama
s’ acquisti per grande uso.
Sai chi rimane escluso?
15el troppo savio e ’l troppo bello,
il superbo, l’ inerte e fello,
e chi non sa soffrire.
Però pigliate ardire,
su, avanti, avanti,
20suoni, danze, canti
e triunfi d’ amore,
e così tale onore,
cenni, atti e risi,
sguardi non molto fisi,
25ma con arte e lieti,
parlar mozzi e quieti,
o strani e intesi.