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254 de iciarchia

zione, dove el troppo sofferire le iniustizie sente di servitù. Alcuni dissimularebbono forse ostinati aspettando migliore occasione alla vendetta. Ma a me, amare palese e’ buoni, odiare palese e’ pessimi pare impresa di più virilità. La troppa dissimulazione a fine di malignare sente in parte fraude e tradimento. Bene loderò nel resto chi molto occulterà le sue suspizioni, e molto supprimerà le sue paure. Simili agitazioni d’animo riposte in te, non intese da altri, nulla altronde nuoceno che da te; e questo, dove tu le ricevi senza buon discurso. Ma queste, qualunque elle siano, conosciute e divulgate spesso perturbano ogni tuo buono successo e quiete. E sarà officio d’omo ben composto sempre più pendere a emendare lo errore di chi trasanda, che a vendicarsi castigando. Non voglio pigli contenzione se non per cose quali sarebbe gran mancamento nolle curare. Chi mai sarà che recusi defendere l’onore, la salute de’ suoi, la religione? E quando ultimo ben consigliato deliberasti castigare la iniquità di chi t’è molesto, nulla bisogna attentare senza diligenza e maturità e circunspezione. Dura impresa il vendicarsi! spesso fallace, sempre coniunta a molti periculi e accrescimento di più dannose inimicizie. Debbasi alla vendetta cauzione, ragione, tempo e modo. Bisógnavi adonque più molto prudenza che fortitudine, più consiglio che arme. Volere vincere con detrimento suo proprio, non verrà se non da furore. E sopra tutto bisogna non molto, anzi nulla cedere a quello che ora ti si mostra parato succedere alla intenzione tua, se non tanto quanto e’ sia vacuo d’ogni suspizione avversa. Dubiosissima incostanza quella de’ tempi! Vario intricamento quello de’ successi umani! Conviensi preporre termine della impresa nostra, non tanto el detrimento dello avversario, quanto la salvezza delle cose tue, massime dello onore. E questo basti circa le inimicizie.

Spezie d’inimicizie sono e’ letigi. Dicono e’ savi che a chi bisogna el medico, non sta bene, e a chi bisogna iudice, sta pur male. Raro accaderanno simili bisogni dove sia buon reggimento. Spesso el repetere el debito con rigore e troppa assiduità fa che l’omo ingrato diventa inimico. Non hanno e’ litigi in sé altro che molestia, dispendio, sollecitudine, sdegni e sospetti, forse