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450 nota sul testo

II

CENA FAMILIARIS

A) TESTIMONIANZE

manoscritti


Firenze

Biblioteca Laurenziana

1. Palatino 112 (L1).

Cod. cart., sec. XV, mm 209x143; cc. 137 in tre numerazioni distinte (1-82, 1-46, 1-9), ma vergate dalla stessa mano. Legatura in cuoio contemporanea. Contiene:

1. cc. 1-68: L. B. Alberti De Iciarchia. In fine: Finito a dì XXV di giugno 1483. Le cc. 69 a-70 b sono bianche.
cc. 7ia-79b: L. B. Alberti Cena Familiaris. In fine: Finito a dì XXI di gennaio 1483. Le cc. 80-82 sono bianche.
II cc. ia-34b: L. B. Alberti Profugiorum ab erumna libri III (i. e. Tranqu. dell’animo); incompleto.
cc. 35 a-46 a: Epistola di mess. Johanni Boccaccio a mess. Pino de Rossi.
III. cc. 1-9: L. B. Alberti Ecatonphilea; incompleto.
2. Gaddiano 84 (L2).

Cod. cart., sec. XV, mm 277x210; cc. 50 numerate, rilegate in pergamena. Contiene:

c. 1 a: Carolus Albertus salutem d. Laurentio Victorio, lettera in cui Carlo spiega la fortuna della Tranq. dell’Animo del fratello, già perduta e ora felicemente da lui ritrovata. Incipit: «Tu mi chiedesti molte volte...» Explicit: «... abbiatene cura che non si smarrischino più. Vale».
cc 1 b-7 a: Leonis Baptiste Alberti Cena Familiaris, coi nomi degli interlocutori in rosso.