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i libri della famiglia | 371 |
Descritto da L. Gentile, I Codd. Palatini, Roma, 1889, II, pp. 13-14. Cfr. anche Bonucci, ed. cit., II, pp. xxi-xxii.
Cod. cart. in fol. sec. XVII; cc. 229 (mm 304 x 220) più 9 carte in principio non numerate; legato in pergamena. Le cc. non numerate portano elenchi del contenuto del cod. e l’indicazione dell’antico possessore: Di Giovanni di Simone Berti et de suoi amici, seguito da uno stemma della famiglia Alberti. Contiene:
cc. 1r-221v: | Leon Battista Alberti del Governo della Famiglia (sono i primi tre libri). In margine della c. 1r:Cavato da una copia male scritta e scorretta1, |
c. 222r: | Sonetto del medesimo autore:«S’io sto doglioso igniun si maravigli»2, |
cc. 222v-228v: | (copiato da un’altra mano): L. Bap. de Albertis Vita satis mendosa. Incipit: «Omnibus in rebus quae ingenuum et libere educatum deceant...»; explicit:«... poplitem is, inquit, belle scalpit. Cum erroribus transcripta»3, |
c. 229: | Albero della nobil famiglia degli Alberti anticamente detti del Giudice. |
Descritto dal Mazzatinti, Inventari, vol. X, p. 106. Vedi anche Bonucci, ed. cit., I, p. xxiii.
Cod. cart. in 8° sec. XV; mm 211 x 145; cc. 157 numerate sporadicamente, più 2 cc. bianche in principio, sulla prima delle quali si legge: No. 154. Inedito e raro. Legato in pergamena col titolo sul dorso: Baptista Alberti... familiari Libri ii. Contiene:
cc. 1r-157v: | Adesp. e anepig. i primi due libri della Famiglia. Alla fine del secondo libro: Finis L. II. Fa. qui dixit de re uxoria et exercitiis iuvenum. L. B. Al. |
Il cod. è tutto copiato dalla stessa mano, coi nomi degli interlocutori in rosso.
Descritto dal Mazzatinti, Inventari, vol. XI, p. 261.