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NOTA SUL TESTO

I

I LIBRI DELLA FAMIGLIA

TESTIMONIANZE

manoscritti

Firenze

Biblioteca Nazionale

1. Cod. II. IV. 38 (già Magl. XXI. 119; provenienza Strozzi, MSS in fo n. 143): (F1).


Cod. cart. sec. XV (intorno al 1438). Contiene cc. 182 di misure diverse (cc. 1-31: mm 294x205; cc. 32-41: mm 294x213; cc. 42-182: mm 294x2x6), numerate nel recto da 1 a 182. Tracce di antiche numerazioni confermano quello che è suggerito anche dalla diversità delle mani dei quattro copisti che hanno trascritto: cc. 1-4 (mano α), cc. 5-30 (mano β), cc. 31-52 e 93-182 (mano γ), cc. 53-92 (mano δ); cioè che i libri della Famiglia della prima parte del cod. furono copiati in diversi momenti, e probabilmente in ordine diverso, e poi riuniti insieme come ora li troviamo. Il cod. è legato in assi e mezza pelle.

È una ricca silloge di opere volgari dell’Alberti (da paragonarsi per le opere latine col cod. Canon. Misc. 172 della Bodleiana, Oxford), pregevole soprattutto perché il testo della Famiglia in questo cod. porta correzioni autografe. Contiene:

cc. 1-4: Prohemium librorum jamilie Leonis bap. Alberti (tit. aggiunto dall’A.)