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cena familiaris 351

senza dubio conosce che questo gli è debito e somma laude. Chi rende onore ad altri, acquista onestamento a sé, ecco la ragione. Quello incorretto giovane non fece il debito suo con degna reverenza verso el padre, quanto da lui richiedevano gli altri cittadini. Quel biasimo di chi fu? Non di colui a chi non fu renduto a dignità, ma tutto e solo di chi non satisfece all’officio suo. Tu, contro, contribuisti a chi meritava onore; fu pari tutto tuo, non d’altri, lo onestamento e lode. Ben sapevo io che ’l mio rizzarmi, scoprirmi, ovviarli, salutarli, non portava a que’ miei alcuna cosa per quale essi dovessino riferirmene merito, altroché rallegrarsi conoscendo che chi vedeva in me quella osservanza e officiosità, mi riputava degno d’essere amato; e mancando in me quello che mi si richiedeva, m’era dagli altri biasimo, e da me stessi rimordimento.

Francesco. Que’ tuo Romani in ogni cosa mal corretti, oggi molto errano in questo; stimano e’ padri meno ch’e’ suo vicini, e quinci crescono con molta lascivia e vizii.

Battista. Ben per questo costituirono que’ popoli, quali s’e’ suoi minori sino a certa età peccavano, e’ magistrati punivano il padre, gastigavano e’ precettori che non li corressoro in tempo.

Matteo. Questo bisognerebbe oggi in questa nostra città; sarebbono meno linguacciuti, più escogitati, meno insolenti, più moderati nelle voglie loro; fuggirebbono l’assedio e corruttela de’ viziosi, da’ quali depravati imparano essere ghiotti, inverecundi, giucatori, e senza alcuna riverenza o timor del biasimo. Ed ècci tanta copia e sì pronta e petulante di questi seduttori, ministri e maestri di tutte l’arti pessime e malificii, che per loro rari giovani crescono senza turpitudine.

Francesco. Ben dici el vero. Omini pestiferi, fraudolenti, impronti, importuni, sfacciati, assediano la gioventù, e più nuoceno a questi nominati uomini da bene che a’ plebei e men fortunati, quanto presso di loro trovano più che rapire.

Battista. Io udiva questo che tu di’ fuori di qui; ora in presenza non vorrei vederlo, troppo mi perturberebbe. Dura