Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. I, 1960 – BEIC 1723036.djvu/246

240 i libri della famiglia

da me tutto il dì imparerai. E, moglie mia, quello che tu farai volentieri, per difficile che sia, ti verrà fatto bene. Sempre quello che si fa non volentieri, per facile che sia, non si fa bene. Non però voglio tu sia quella che facci ogni cosa, no. Molte cose a te sarebbono male a fare, sendovi altri che le facesse, ma a te sta nelle cose più infime comandare, e in tutte, quanto spesso ti dico, conoscere in casa quello che ciascuno s’adoperi».

Lionardo. O buoni e santissimi amaestramenti, quali desti alla donna vostra: fusse e volesse parere onesta, comandasse e facessesi riverire, curasse l’utile della famiglia e conservasse le cose domestice! E quanto li dovesti voi parere uomo da gloriarsi esservi moglie!

Giannozzo. Sia certo, ella conobbe che io li dissi il vero, comprese quanto io diceva per sua utilità, intese me essere più savio di lei; però sempre mi portò grandissimo amore e molta riverenza.

Lionardo. Quanto fa, quanto è il sapere ammaestrare e’ suoi! Ma quanto vi parse ella avervene grazia?

Giannozzo. La maggiore. Anzi solea dire spesso tutte le ricchezze sue, tutte le fortune sue essere in me, e con l’altre donne sempre dicea che io era e’ suoi ornamenti. E io dicea: «Donna mia, gli ornamenti tuoi e le bellezze tue saranno la modestia, il costume, e le ricchezze tue staranno nella tua diligenza; però più si loda in voi donne la diligenza che la bellezza. Mai fu la casa per vostra bellezza ricca, ma sì spesso diventa per diligenza ricchissima. Pertanto tu, donna mia, e sarai e desidererai parere più diligente, modesta e costumata che bella, e a quello modo ogni tuo bene sarà in te».

Lionardo. Queste parole la doverono incendere per modo che tutti e’ suoi pensieri, tutto el suo ingegno mai dovea restare di fare ogni cosa quale vi piacesse, sempre studiarsi e sollicitarsi in procurare bene ogni cosa, mai dovea requiare di provedere a tutto per monstrare sé essere diligente e amorevole quanto ella dovea.

Giannozzo. Ella pure da prima era alquanto timidetta in