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144 i libri della famiglia

nella famiglia nostra Alberta chi ne’ traffichi rompesse la fede e onestà debita, el quale onestissimo costume, quanto veggo, in la famiglia nostra Alberta sempre s’osserverà, tanto veggo e’ nostri uomini non avari al guadagno, non ingiusti alle persone, non pigri alle faccende. E stimo io sia non tanto per prudenza e sagacità de’ nostri uomini, ma veramente premio d’Iddio, poich’e’ nostri onestamente avanzano. Così Iddio, a cui sopra tutto piace l’onestà e giustizia, dona loro grazia che possino in lunga prosperità goderne.

Perché mi sono io steso in questo ragionamento? Solo per monstrarvi che ancora degli essercizii non pochi si truovano onesti e lodati, co’ quali s’acquista non minime ricchezze; e, come vedete l’uno essere questo dei mercatanti, così pensate si truova degli altri simili essercizii onestissimi e pecuniosissimi. Adunque si vuole conoscere questi quali e’ sieno. Così faremo. Porremo qui in mezzo tutti gli essercizii, e sceglieremo qua’ sieno e’ migliori; poi cercheremo in che modo con quegli si diventi pecunioso e copioso. Gli essercizii e’ quali non referiscono premio e guadagno, mai ti faranno esser ricco, e quegli essercizii e’ quali porgono guadagni spessi e grandi, questi così fatti sono attissimi ad aricchirti. Consiste adunque, se io non erro, quanto ci acquista la nostra industria, non quanto ci doni la ventura, grazia o favore d’alcuno, el ragionevole diventare ricco solo ne’ guadagni. El diventar povero ove consisterà? Nella fortuna, confessolo. Ma escludiamo la fortuna ove noi ragioniamo della industria. Se adunque nel guadagnare s’adempie le ricchezze, e se i guadagni seguono la fatica, diligenza e industria nostra, adunque l’impoverire contrario al guadagno diverrà dalle cose contrarie, dalla negligenza, ignavia e tardità, li quali vizii non sono in la fortuna, né in le cose estrinsece, ma in te stessi. Consiste ancora lo ’mpoverire, quanto si vede, in un soperchio spendere, e in una prodigalità la quale dissipi e getti via le ricchezze. Contrario allo spendere, contrario alla negligenza mi pare la sollecitudine e cura delle cose, cioè la masserizia. La masserizia adunque conserverà le ric-