Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. I, 1960 – BEIC 1723036.djvu/134

128 i libri della famiglia


Lionardo. Ben istà. Ma prima quel mi pare da fare. Parmi vostro officio sempre coll’animo e con tutte l’opere osservare in ciò che potete a vostro padre esser dovunque bisogni presti, grati e utili. Ite adunque. Vedete prima se a Lorenzo bisognasse nulla. Non si vuole posporre la pietà ad alcuno studio. Va, Battista. Tu me poi ritroverrai qui.

Battista. O diem utilissimam! Vado. Carlo, tu sta con Lionardo, non rimanga solo.


Così feci. Andai. Vidi a nostro padre bisognava nulla. Per questo a lui pregai licenza, se così gli piaceva, ritornassi da Lionardo, el quale m’aspettava per seguire quanto gli avea cominciato per insegnarci cose molto utili. - Da Lionardo, - disse Lorenzo nostro padre, - non potete imparare se non virtù. Piacemi, ite, non perdete tempo; qui testé nulla bisogna di te, e, se tu bene bisognassi, più a me sarà caro sapere sia dove diventi più dotto. Va, Battista, e stima, figliuol mio, ogni tempo essere perduto se non quello el quale tu adoperi in virtù. Né potresti a me fare cosa più grata quanto di farti virtuoso. Lascia qual sia faccenda adrieto per acquistare virtù e onore. Va, non indugiare. Va, figliuol mio -. Così disse Lorenzo, e io così feci, rende’mi a Lionardo, narra’gli la risposta.

— Oh! que’ padri felici, — disse allora Lionardo, — e’ quali non avendo maggior desiderio se non che diventino virtuosi, s’abattono ad avere figliuoli, e’ quali sono cupidissimi di prendere buone arti e ornarsi d’ottimi costumi e grazia di molti. Seguite, fratelli miei, Battista e tu Carlo, adempiete quanto in voi sia la voglia ed espettazione di vostro padre, poiché né lui desidera da voi altro, né voi potete far cosa più in uomo lodata. Date opera quanto fate di dì in dì essere più dotti e più lodati. E noi ora che faremo? Seguiteremo noi dicendo di quello che resta a’ ragionamenti nostri? A me pare già tardi. Ricciardo e Adovardo omai dovranno indugiare non troppo a giugnere; però temo non ci basterà il tempo e saracci interrotto el ragionamento. Pertanto forse sarebbe il meglio soprastare in domani e di-