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libro secondo 111

stumi in una donna lodatissimi sono modestia e nettezza. Diceva Mario, quel prestantissimo cittadino romano, in quella sua prima conzione al popolo romano: «Alle donne mondezza, all’uomo si conviene fatica». E per certo a me così pare sia. Nulla si truova così da ogni parte stomacoso quanto una femmina sbardellata e sporca. E quale stolto dubiterà che la donna la quale non si diletti d’essere veduta netta e pulita non ne’ panni solo e membra, ma in ogni atto ancora e parole, costei non sarà da riputarla ben costumata? E chi non lo conosce che la donna scostumata rare volte si truova essere onesta? Le donne disoneste quanto sieno dannose alle famiglie sia altro luogo da pensarne e ragionarne, ché io per me non so quale alle famiglie sia maggiore infelicità o tutta la solitudine, o una sola disonesta moglie. Adunque nella sposa prima si cerchi le bellezze dell’animo, cioè costumi e virtù, poi nella persona ci diletti non solo venustà, grazia e vezzi, ma ancora procurisi avere in casa bene complessa moglie a fare figliuoli, ben personata a fargli robusti e grandi. Antico proverbio: «Qual vuoi figliuoli, tal prendi la madre», e ne’ begli figliuoli ogni virtù loro sarà maggiore. Notissimo tra i poeti detto: «Gratissima virtù vien d’un bel corpo». Lodano i fisici filosafi che la moglie sia non magra, ma sanza troppo incarco di grassezza, però che queste così piene sono di molta frigidezza e oppilazioni gravi, e pigre a concipere. Vogliono ancora sia la donna di natura ben lieta, ben fresca, ben viva di sangue e d’ogni spirito. Né punto a loro dispiace una fanciulla brunetta. Non però accettano le fusche e nere, né amano le piccole, neanche lodano le troppo grandi e troppo svelte. Ben par loro utilissima a procreare molti figliuoli quando ella sia bene istesa, ma insieme molto ampia in tutte le membra. E sempre prepongono l’età fanciullesca per più loro, dei quali testé non accade dire, rispetti, come a conformarsi insieme massime l’animo. Sono le fanciulle per età pure, per uso non maliziose, per natura vergognose e sanza intera alcuna malizia; con buona affezione presto imprendono, e sanza contumacia seguitano i costumi e voglie del marito. Così adunque