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78 dio lo vuole!


male; assidua scòrta, la morte. Egli cammina, cammina.

Rivede estenuato e angoscioso i luoghi amici: i bei luoghi. Anche un giorno. Rivede il colle ridente nel sole ed il paese bianco tra il verde: in capo al paese il castello paterno. Anche un’ora. Non piú stanchezza, non male: mormora a costo la strada il ruscelletto dall’acqua pulita, e non beve; un cane gli esce contro di furia, non teme. Egli cammina e guarda innanzi, come in un sogno; e l’intento dell’animo al prossimo fine lo trascina ansante barcollante muto su per l’erta al castello.

Nell’androne è una turba di miseri ai quali ad uno ad uno la dama fa la carità con atto umile e mesto, e un gentil fanciullo aiuta la madre nella cura pietosa e sorride: il pellegrino muto, a capo basso, in ginocchio, attende il perdono di Dio, mentre dicono i poveri: — Dio ve ne renda merito. — E la donna dice: — Pregate Dio che mi torni Riccardo!

Senza sospetto, in fine, ella porge una moneta a Riccardo e s’avvia; ma l’ignoto mendico