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74 dio lo vuole!


Venezia, Genova e Pisa, e con Francesi e Inglesi, Tartari e Armeni, e nelle piazze protette contr’il sole da paramenti di seta e di sargia giostravano i cavalieri a spettacolo e ad onore di dame sfarzose e superbe. I chierici stessi smarrivano Dio tra le ricchezze e i piaceri. Il che considerando Riccardo, dopo la delusione delle imprese sognate in patria con mente fervida e pura, dopo l’abbandono dei compagni che erano stati ricordevoli solo di sé, e nella vicenda di fatti pei quali sembrava che Cristo dormisse affinché trionfasse la gente dell’Islam, perdette anch’egli a poco a poco la luce, la guida e il conforto della fiducia divina; e la necessità quotidiana delle fatiche volgari gli oscurò, gli restrinse il pensiero ed il cuore. Ma l’affetto, che aveva posposto alla fede, risorse allora a sorreggerlo piú vivo e piú intenso; e come la fortuna cominciò a secondarlo, per quel desiderio di allietare un giorno con la ricchezza la sua donna e il figliolo, se gli era nato e cresciuto, protrasse il ritorno anche quando n’ebbe occasione propizia. Perciò, e perché non temeva piú Iddio, si diede a trafficare per vie non lecite e a