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30 il leardo.


sare la letizia della sua giovinezza ser Lapo poteva ridere, quasi una colpa o sciagura della virilità amareggiandogli la vecchiaia piena d’acciacchi lo rimordesse fino d’essere stato giovane. Pure dimandava anch’egli — Vi ricordate? —, e narrava bei fatti anch’egli: i due vecchi narravano fatti di liberalità e di cortesia e biasimavano il tempo presente. Ma di quei due uno era traditore e l’avaro, l’altro, era di tale coscienza che non rideva mai.

Questi, dopo la cena, chiamò la figliola e — Sei sposa — le disse; e accennando all’amico: — Messere è il tuo sposo —; e quegli stringendo la mano della giovane timida e confusa non sentí quant’era fredda.