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il polso. | 203 |
Sí — rispose la dama; ma poteva essere il sí di prammatica.
— Siete innamorata di vostro marito: è vero?
La Fratta s’aspettava una risata dinegatrice, ma la dama, la quale, meravigliata anch’essa, era per gridare — Chi ve l’ha detto? —, ebbe tant’ira dí scorgersi scoperta nel suo segreto, e scoperta dal conte, e sentí tant’odio per il conte, che frenò la curiosità e tacque.
— È vero? — incalzava l’altro —: di vostro marito?
— Sí! — E questo non fu il solito sí; fu un sí aspro, secco, trafiggente. L’altro continuò:
— E voi fino ad oggi avete sofferta la mia servitú solo in ubbidienza della moda?
— Sí!
— .... ed io vi ho annoiato sempre, sino ad oggi, senza accorgermene?
— Sí!
La Fratta divenne rosso; ma era cavaliere, e si contenne.
— Dunque — conchiuse — non vi annoierò piú, signora marchesa! Solo permettetemi l’ultimo