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172 la dama fallace.


anche intemperante, violento, infido colle donne, e non le conveniva disgustare il Palmenghi per avventarsi a una speranza incerta e a un pericoloso tentativo. Rifletté, poi levandosi risoluta e sicura: — A innamorarlo — pensò — basta la bellezza; lo avvilupperò con l’arte e con l’inganno e avrò lo schiavo!

E si guardava nello specchio della sala: era bellissima.