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un’opera di pietà. | 139 |
pagnò al magazzino dove entrati, quelli gridarono:
— Ah cane! Ah vigliacco! Ti daremo noi
l’andare attorno alle donne degli altri! — e, secondo
il costume dei romagnoli, non avevano
finito di minacciare che già tempestavano Anastasio
di pugni e di calci. Per farsi riconoscere,
il misero gridava bestemmiava pregava, e fu riconosciuto
dopo che era ben pesto; ma i mercanti
non lo riconobbero con meraviglia minore
del vederlo fra le braccia di madonna Valeria
demandando perdono e chiamando sua moglie la
piú virtuosa e piú saggia donna del mondo.
Madonna Valeria si fingeva stordita e chiedeva: — Come siete voi qui? E quello a cui doveva capitare ciò che purtroppo è capitato a voi?
— Sta sicura — rispose allora Anastasio: — ho chiuso io il portone dell’orto!
Cosí, finalmente, madonna Valeria poté dormire tutta una notte d’un sonno tranquillo e pieno e riposare la sua buona coscienza nell’opera di pietà, la quale aveva compiuta: non quella d’aver convinto in tal guisa il marito della sua virtú