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un opera di pietà. 127


e all’esagerazione stessa della sua passione madonna Valeria non contrappose lo sdegno; non contrappose nemmeno l’incredulità, oppose un rifiuto freddo e quieto ma tenace e irremovibile. L’assalto fu ributtato; e la volontà del giovane baldanzoso urtando per la prima volta con una volontà piú salda non si sostenne e non insisté: egli si dissimulò la propria debolezza, rise e volle dimenticare nei sollazzi e nelle orgie quello stolido capriccio inesaudito. Ma quando piú la giocondità e i piaceri gli fervevano attorno, gli appariva piú bella la serena e severa imagine di Valeria, e quasi per i sensi disposti ad altre gioie gli penetrasse piú vivace e sottile il desiderio di quel bene perseguito invano, tutte le dolcezze gli tornavano amare, tutti gli svaghi gli recavano un’intollerabile noia.

Chi ama di perfetto amore cerca con tutte le forze dello spirito e dei sensi il possesso spirituale e corporale della donna amata, e come se quel primo possesso gli mancasse non gli gioverebbe l’altro piacere, cosí quando non possa riposare e ritemprare il fervore dello spirito