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la fantasima. 115


non sanno addormentarli, quando finalmente udi dei passi: i passi della servicina che con in mano una lucerna veniva a dire come messer Tonio non aveva sonno. Onde messer Guido, stucco e ristucco, fece per andarsene. Ma non andò.

La serva di madonna Lisa era piccoletta e rotondetta; era fresca e colorita, e a guardarla dava l’idea d’una pera già matura quando è li che par che dica coglimi. A messer Guido, che era stucco, bisognava attendere dell’altro; e nessuna maggior noia che un’attesa prolungata per chi fia tanto non faccia qualche cosa.

Che cosa fece messer Guido?

Talora accade che un ragazzo nel passare presso un orto scorga una pera già matura la quale in vista da uno dei rami piú carichi e piú bassi par che dica coglimi; e il ragazzo s’arresta, guata, si delibera, salta la siepe ed allunga la mano: allunga la mano, ed ecco che il padrone gli esce addosso infuriando e tempestando.

Ed ecco aprirsi la porta e comparire madonna Lisa, la quale fermatasi di botto — Buon pro’, messere — , disse.