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Che cosa e' il mondo? | 251 |
Càrola a distrarsi; e un giorno che il marito doveva andare a Bazzano per contrattare, là presso, una partita di granturco, dàlli dàlli, riuscì a caricare la moglie in treno e a distrarla dal finestrino con lo spettacolo della campagna ancora estiva e dei casolari e dei villaggi pieni di gente allegra. Arrivati che furono, entrarono in paese. Lei si abbandonò su di una seggiola del caffè, e fra un sorso e l’altro di vermouth cominciò a sbigottir la caffettiera con le smorfie, le scosse e la storia dei suoi malanni.
Egli intanto prese la via del monte; giunse in mezz’ora alla cascina, e in quattro e quattro otto s’accordò col venditore. Una bottiglia di lambrusco aiuta ad appianar gli affari non meno che un giro di ruota a comprender l’universo.
Di ritorno, il signor Petronio non pensava più affatto al frumentone; e il suo sguardo navigava inconscio nella gran luce del pomeriggio, che avvolgeva la terra e infondeva sin nelle pietre un calore di vita gioiosa e feconda. Sebbene non ci fosse ombra di bosco e la strada polverosa, ardente e deserta difilasse aliena da frescura di fonte o da soavità di rivo, un poeta avrebbe scorte chi sa quante amadriadri e ninfe a tentarlo procaci e scappargli via proterve. Il signor Petronio se ne veniva lemme lemme, catelon catelone, non badando neppure ai piccoli ciottoli in mezzo al suo cammino. Sorrideva a sè medesimo, intanto che a ogni curva o svolta l’ombrello perdeva la direzione del sole e, inutil-