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190 Adolfo Albertazzi


deve trovarsi in cattive acque: — Si aiuta chi ha bisogno! Se no, il diavolo ride!

Così il conflitto è presto diventato una mischia di voci virili e femminili. Già sormontava qualche bestemmia romagnola. Il sangue romagnolo ribolle per poco; e qui non si trattava di poco, ma di più che diecimila lire: nella Cassa! — Si sa! — Lo sappiamo! Dov’è il libretto?

— Il libretto — ha gridato Francesco — l’ho io in consegna e lo darò a chi di ragione!

Intanto anche Reno ringhiava. Il baccano degli uomini e delle donne offendeva il suo senso bestiale.

***

— Oh! reggitore! Francesco! correte!

E la voce del garzone ha soggiunto, anche più forte:

— Portate del sale! Correte!

Che cosa è successo? Che cosa succede?

Accorrono con la lanterna, col lume; anch’io accorro, tra gli altri, uomini e donne, nella stalla. Quivi le voci irose si mutano in esclamazioni di meraviglia o d’invidia... Una vacca ha partorito, zitta e quieta, un bel vitello! Com’è grande! Vedo il vecchio cosparger di sale il neonato e la madre lambirlo, leccarlo, tutto molle, con materna tenerezza.

— Chi va e chi viene — osserva il vecchio sorridendo e rialzandosi.