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UN MARTIRE DELLA VERITÀ
— Peralti! — esclamarono gli ascoltatori. — Carmelo! Il nostro Carmelo!
Già: Carmelo Peralti, il loro compaesano, da qualche anno entrato nella Pubblica Sicurezza e perciò rinnegato da tutti.
E Silvio il sarto riprese a leggere nel giornale la gran notizia, ora incespicando e ora affrettando come se le lettere, dopo l’intoppo, godessero di lasciarsi afferrare dagli occhi e dalle labbra:
— «...la guardia Peralti, senza far uso della rivoltella, acci...uffò gli altri due teppisti e riuscì a trattenerli uno per mano, finchè sopraggi...unsero in aiuto due soldati d’artigli...eria e li arrestarono».
— Capite? Uno per mano! — gridò più che mai rubicondo e giocondo Colamosto il calzolaio. — Si chiama forza! si chiama coraggio!
Che notizia! che fatto! E che onore per il paese! che gloria!
— Gli daran la medaglia di sicuro! — diceva uno.
E un altro: