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78 | dall'eldorado |
vi abbondavano inoltre i prodotti del suolo necessari alle arti e alle industrie, sì che ciascuno viveva secondo il proprio bisogno e secondo il proprio desiderio.
Polla era rimasto intontito, quasi a ricevere un colpo di mazza sulla testa.
— Come? — gridò poi. — Non solo ci avete la realtà dell’ideale socialista, ma anche dell’ideale anarchico!
— Ideale socialista?... — ripeteva Edon traendo il vocabolario, — Ideale anarchico? — ; e intanto Polla ricorreva alla difficoltà più grande che aveva incontrata ne’ suoi studi e nella sua fede.
— Dite, dite — domandò: — in che modo vi regolate, voialtri, per la misura del lavoro?
Edon non comprendeva e stava per chiedere più ampia spiegazione, quand’ecco uscì lui pure in un oh! di meraviglia, perchè scorse scintillare la mano di una cocotte che avevano di fronte.
Il socialista era divenuto di bragia in volto, non per pudore. Susurrò in fretta all’orecchio dell’amico:
— È un brillante falso!... È una cocotte.
Ma già lo sguardo di Edon aveva sorpreso in altre mani senza guanti, oro e smeraldi, e fu bell’e fatta; che se gli anelli si portavano per ornamento, avevano un pregio, e se avevano pregio gli anelli, ne avevano anche le pietre; e se per andare in tram erano neces-