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doni nuziali 53


III.


ALLA CITTÀ DI PARIGI.
Grande assortimento di orologi e sveglie.
Novità in ogni genere.
Bijouteria — Chincaglieria — Argento christofle.
Revolvers e fucili.
Emporium per regali — giocattoli.


Il commesso s’inchinò ai tre signori, che entrando l’uno dopo l’altro gettarono uno sguardo intorno, come per sorprendere un oggetto e riposarvi il pensiero incerto; quindi, dopo i tre inchini, chiese:

— Desiderano?

— Un regalo per nozze.

— S’accomodino. Ne abbiamo di tutte le sorta.

Infatti troppe cose attiravan l’occhio là dentro. Per di più, Bonariva, Sandri e Guizzi, quantunque d’accordo a spendere poco in cosa che desse apparenza di molta spesa, erano discordi nel dono da scegliere.

— Se prendessimo.... un tavolino da lavoro, per la sposa? — suggerì primo Bonariva; quantunque poco lieto lui stesso della proposta.

— Ti pare? — esclamò Sandri. — Tocca farli