Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
14 | il suicidio del maestro bonarca |
pagno delle partite a biliardo?...) si avvicinavano al mulino. Ad arrestar chi? lui? per i debiti? per simulato suicidio?... con le pertiche? Rosta! Confuso, spaventato quasi, il maestro s’avvolse nella paglia, si ritrasse in sè....
Le voci s’avvicinavano sempre più; si fermarono proprio sotto la finestra, chiarendosi benissimo la voce dell’amico Rosta. Ma non entrarono.
.... — Che imbecille! poteva ammazzarsi in altro modo. Cinque ore di perlustrazione, signor delegato: siamo proprio stanchi!
— Certo, poteva impiccarsi!
— O farsi saltare il cervello.
E la voce del delegato amico gridò, forse a quelli delle pertiche:
— Spicciatevi, ragazzi!
Poscia:
— Se avesse posseduto un revolver, caro brigadiere, l’avrebbe venduto in piazza....
A chi si riferivano tali parole? Per fortuna l’amico s’interruppe di nuovo a chiedere con voce più alta:
— Si sente? C’è?
Da lungi uno rispose:
— Niente!
Proseguiva il dialogo, mentre proseguiva la misteriosa ricerca.
— Dicono che avesse da dare anche duecento lire al trattore....
— .... E cinquanta alla padrona di casa — fece