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il suicidio del maestro bonarca 9

temuto. Gli artisti di vaglia hanno in sè qualche cosa che fa perdonare ogni scatto. Per esempio, egli qualche volta era stato feroce; e mai un lamento. Solo Camandri, il bombardone, aveva detto a un compagno, dopo la seconda prova: — Se torna a darmi della bestia in orchestra, lo fracasso con lo strumento. — Ma lui, alla terza prova: — Camandri: è un la! un la! un la!, corpo di!...; e Camandri, giù gli occhi e il bombardone a posto; frenato e impaurito da quello sguardo....

Sparsasi la triste notizia fra i suonatori e i discepoli, quanti non direbbero, con certo orgoglio: — Bravo maestro! Gli uomini di fegato e di carattere fanno così; non scappano come quel mercante traditore.... — «A proposito! (fe’ Bonarca) I tre soldi per i giornali?» — Li aveva; aveva il resto dell’ultima lira, che si era tratta di saccoccia per l’ultimo cognac....

Dunque?

Dunque, poichè si fu riacconciata la paglia addosso ed ebbe appoggiato il capo alla pietra...., a poco a poco, senza perdere il coraggio, s’addormentò.