Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
204 | una “scampanata„ |
se. — Le ragazze han delle pretese; ma una donna quieta....
— Trovarla una donna quieta!
Tacquero, mentre la Faziòla diceva fra sè e a occhi bassi, nel silenzio: «Oh non c’ero io?» Almeno così egli credette, perchè sorrise ed esclamò commosso:
— Ah, lo capisco il mio sbaglio! Avrei dovuto sposarvi voi, Faziòla! Voi eravate proprio la donna per me.
— E io vi avrei preso, Fulgenzio!
Mormorò l’uno:
— Adesso è fatta.
— Adesso è fatta — mormorò l’altra.
Nè parlaron più finchè furono vicini a casa.
Ma quando la Faziòla stava per augurar la buona notte, lasciar la strada e passare la siepe, Fulgenzio, fermo, si guardò attorno, raccolse il fiato e con voce tremula disse:
— Sentite: la gente può dir quel che vuole; ma io, di una donna ne ho proprio bisogno.
— Lo dico anch’io.
— Se voi mi voleste....
Alla proposta lei si mise a ridere forte.
— Ma siete matto? Ho cinquant’anni; sono vecchia....
— Mi volete?
Ridevano tutti e due, tanto la cosa era seria; tanto egli temeva un no e tal voglia aveva lei di rispondere sì.
Ma vinse la ragione.