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172 | la fortuna di un uomo |
poli prima, quando.... Tu menti! Adesso capisco che non mi ami più!
Infatti, che cosa ha mai a che fare la coscienza con l’amore?
— ....Adesso voglio saper il resto; proprio tutto! Perchè abbandonarmi?... Dimmene la causa vera, subito! — L’investiva, inviperita. — Subito!
Che dirle? Rispose:
— Che volete che vi dica? Incompatibilità di carattere: voi siete piena di fuoco; e io....
— Bugiardo! Incompatibilità di carattere non può esserci che tra marito e moglie! La ragione vera le la dirò io! Tu hai una nuova amante!
— No; ve lo giuro.
— Spergiuro! Infame spergiuro!
Era inutile discutere quando non valeva giurare. Gaspare non aveva ancor scosse le spalle che già Silvia gridava:
— Ah, tu credi che tutto sia finito tra noi? T’inganni! Io ti detesto, ma io ho dei diritti su di te; fra noi due c’è un vincolo; un vincolo morale!... — (Lo chiamava un vincolo morale!) — Tu mi hai sedotta!... C’è il vincolo del rimorso fra noi, e se scoprirò che tu hai un’amante, ti caverò gli occhi; a te o a lei; così imparerai a conoscere le gentildonne!
Su l’uscio, calato il velo, si rivolse per ripetere: — Io sono una gentildonna! — E partì, finalmente.