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Il camiciotto rosso 17


braccio del venditore, il braccio del compratore; e le due destre s’impalmavano che l’accordo non era ancora pieno. Con dinieghi aspri si svincolavano le mani; con qualche piccolo rialzo e ribasso di prezzo, concesso a stento, si riprendevano. E se, dopo tanto, il contratto era concluso, che strapponi lo consacravano! Il sensale da un lato, gli amici dall’altro, con ambedue le mani premevano alla poderosa, imprescindibile stretta finale. Immagine dal testo cartaceo

Fra i paltonieri che al mercato cercavano di buscar qualche soldo e tra gli spettatori più attenti lo Scricco non mancava mai, da poi che era tornato in paese. Ma non infastidiva nessuno. Là in mezzo sentiva meno la fame e si saziava di innocua invidia e di una speranza che solo nel suo segreto si arrovellava in minaccia. Perchè, uscito dal penitenziario dopo la lunga condanna, non l’avevano commosso troppo i mutamenti del mondo: i traffici intravveduti alle stazioni ferroviarie, i transiti delle biciclette e delle automobili per ogni strada, le fabbriche sorte anche nel paese nativo non gli avevano distolto l’animo dalle rimembranze per amareggiarlo con lo spettacolo di ricchezze e soddi-

albertazzi, Il diavolo nell’ampolla. 2