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Le figurine | 11 |
— Ti scaldo il letto? — propose la madre.
— No, vado a dormir nella stalla.
E riacceso il lanternino, i fratelli uscirono.
Nella stalla Saverio guardò ai buoi giacenti. Fe’ rialzare i manzoli nuovi; li palpò; li accarezzò.
— Belli! Da guadagno.
Poscia l’uno si gettò su la branda; l’altro — il soldato — nel mucchio di paglia: vi si immerse; se ne ricoperse con un piacere di ragazzo.
E il russare degli uomini non tardò a confondersi col respirar fondo dei buoi.
Allorchè, la mattina dopo, Saverio entrò in casa, nel camino fiammeggiava un bel fuoco.
— Mamma, preparatemi i vestiti, da mutarmi.
— E alzerò Giorgio — disse la vecchia sorridendo. — Sgambetta per tempo.
Il soldato rimase solo. La cucina gli sembrava più ampia e più nera nel contrasto delle due luci: la fiamma rossa e riverberante, e l’albore, che entrava per la finestra appannata.
E d’improvviso, in quello schiarire incerto, ebbe dinanzi a sè l’immagine della morta: così