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314 BACCO

     Il più freddo Aquilon fischia pel cielo.
     Cantinette e cantimplore
     Stieno in pronto a tutte l’ore
     Con forbite bombolette
     295Chiuse e strette tra le brine
     Delle nevi cristalline.
     Son le nevi il quinto elemento,
     Che compongono il vero bevere:
     Ben è folle chi spera ricevere
     300Senza nevi nel bere un contento:
     Venga pur da Vallombrosa
     Neve a iosa:
     Venga pur da ogni bicocca
     Neve in chiocca;
     305E voi, Satiri, lasciate
     Tante frottole e tanti riboboli,
     E del ghiaccio mi portate
     Dalla grotta del monte di Boboli.
     Con alti picchi
     310De’ mazzapicchi
     Dirompetelo,
     Sgretolatelo,
     Infragnetelo,
     Stritolatelo,
     315Finchè tutto si possa risolvere
     In minuta freddissima polvere,
     Che mi renda il ber più fresco