Pagina:Alamanni - La coltivazione.djvu/320

304 BACCO

     E per chi s’invecchia e langue
     Prepariam vetri maiusculi:
     Ed in festa baldanzosa
     Tra gli scherzi e tra le risa
     25Lasciam pur, lasciam passare
     Lui, che in numeri e in misure
     Si ravvolge e si consuma,
     E quaggiù Tempo si chiama;
     E bevendo, e ribevendo
     30I pensier mandiamo in bando.
Benedetto
     Quel Claretto,
     Che si spilla in Avignone,
     Questo vasto bellicone
     35Io ne verso entro ’l mio petto;
     Ma di quel, che sì puretto
     Si vendemmia in Artimino,
     Vo’ trincarne più d’un tino;
     Ed in sì dolce, e nobile lavacro,
     40Mentre il polmone mio tutto s’abbevera,
     Arïanna, mio Nume, a te consacro
     Il tino, il fiasco, il botticin, la pevera.
Accusato,
     Tormentato,
     45Condannato
     Sia colui, che in pian di Lecore
     Prim’osò piantar le viti;