Pagina:Alamanni - La coltivazione.djvu/260

244

di seguirne gli esempi. Ed egli di fatto fino da’ primi anni si applicò con sommo ardore agli studj. L'innalzamento al pontificato di Leon X. che gli era cugin germano, gli fece concepir le speranze di avere un onorevole guiderdon de’ suoi studj nella dignità di cardinale; ed era opinion comune di Roma, che ad essa dovesse Giovanni esser promosso. Ma alcune considerazioni ne fecer differire al Pontefice la promozione; e frattanto ei venne a morire mentre il Rucellai era nuncio in Francia, e poco accetto a quella corte a cagion della guerra che il Pontefice avea al re dichiarata. Tornato il Rucellai a Firenze, fù dalla sua patria inviato ambasciadore a Roma a complimentare il nuovo pontefice Adriano VI.; nella qual occasione recitò l’Orazione latina ch'è stata pubblicata nel Giornale de' Letterati d'Italia, ove esattissime notizie si danno di questo scrittore. Il pontificato di Clemente VII. parve più favorevole al Rucellai il quale fù tosto nominato castellano di Castel s. Angelo, impiego che allor conduceva direttamente all’onor della porpora. Ma mentre il Rucellai lo aspetta, e Clemente, secondo il suo usato costume, va