Pagina:Agrippa - Di M. Camillo Agrippa Trattato di scienza d'arme, 1568.djvu/29

1.8 P R I; M A tifico, quando cercaffe intrarli per forzarli fore fopra la fpada per darli nel petto, ritornarebbe di quella Terza ne la Seconda llretta,& fubiro p affato il fuo colpo, di nono fpingerebbeuerfo di lui, firmandoli in Terza, ouero Quarta larghe: Et fe il detto nemico accompa-, gnando il pie finiftro appreffo il deliro,& tutto in un tratto cauakaffe con la fua fpada quella di queft’altro, entrando di fore per forza, Quello ritornarebbe fubito come di fopra in Seconda llretta, fpingé do un’altra uoItacontradilui,& firmandoli in una de le mcdefimes Guardie Terza, o Quarta.Ma fe pur uoleffe far proua con la fua Ter za dimetterla punta de la fua fpada fopra quella di quell’altro, paffando in quel punto col pie manco innanzi uerfo la parte delira contraria, tentando nel medefimo tempo, lenza firmarli d’entrar’per fot* za, & ferirlo de la fua Seconda,o di Terza al quanto affumico s’e j fof fe minore,dpiu debbole di quello altro, che Quello.fenza crcfcer’il paffo come di fopra, li uoltarebbe fubito là punta uerfo il ginocchio finillro, o centra li fianchi: & lo firtnarebbe,& fe foffe anco maggior’& più gagliardo, uenendoli contra con la medefimaffifolutione. Quello acciò non urtaffe ne la fua punta, fi ritrarebbe à dietro in Seconda llretta con la fpalla fmiiira innanzi,. & con la mano manca in. atto di fecondar’il fuo colpo il quale palfando, fubito li Spingerebbe la punta fua uerfo il petto,doue tanto maggiormente Poffendereb be quanto colui haueffe alterata piula deliberation’fua aggiungendo il Terzo paffo, ciò è nel primo che fi troua, farà uno, paffando innanzi col piede manco farà I’affro,è il Terzo come s’c detto,farà quel 10 che farà uenendo innanziper ferire, perchè s’intenda che quelli io no tre palli. Dettoli il modo.; d’entrar fore per forza, diraffi ancora adeffo di quello d’intrar’di drcntopur mpdcfimamente per forza,che farà fe uno dando in quella Terza co’l paffo largo come di fopra, & 11 nemico uoglia intrar di drento per forza,corta,© lunga, no n douerà contrallar’feco di forza,o maggior’, o minore ch’egli fia perchè co trallando potrebbe effer caufa de la prefa,& del colpo nel ginocchio deliro Con pericolo,ma folo ritrouamdofi à dietro in Seconda Uretra farebbe ficuro da tutti li fopradetti colpi, fapendo che li corti non 1 aggiugerebbono, & li lughi paffarebbono di foi e de la parte fua dirit sa, da la quale mouendofi innanzi potrebbe inueftirlo. Et benché 1 openioni, & credènze di molti,li quali fanno profeflìone di quell arte, fogliono biafmar’quello proccedere, dicendo, che le punte