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[versione diplomatica]

D’una figura di Geometria.

CAP.  II.


HH

O detto che, in fine queſta Profeſſione ſi gouerna ſolamente con punti, linee, tempi, miſure, & ſimili, & naſcono in certo modo da conſideration’mathematica, o ſia pur ſola Geometria. Hora accioche più facilmente s’intenda quanto ho uoluto inferire: Prima che ſi proceda più oltre, m’è parſo in prepoſito douer dechiarare, come in queſt’Arte ſi uenghi ad effettuar’quella auertentia di punti, linee, & altre ſopradette. Et per intelligenza migliore, ho propoſto la antecedēte mezza figura con le tante linee che ſi uedono, à fine di moſtrar com’in un’modo ſi farà una botta maggiore, o più lunga (come uogliamo dire) che in un’altro per ciò ſi dice, per le linee tirate dal braccio dritto in piano, ſignate da l’origine ſua ſin al fine con medeſime littere, che quando uno ſi trouerà con la Spada in mano, col braccio ſteſo, come ſta la detta figura, potrà aggiungere tanto più innanzi, con la punta, quanto farà più retta linea, & più lunga da l’angolo che reſtarà ne la piega, tra’l corpo, & la coſcia, formato da la linea che ua à la punta de la ſpada, & da quella che uà à la pianta del piede, lungo à la gamba, con la quale farà il mezzo paſſo, o’l paſſo, integro ordinario, o’l paſſo sforzato, ſegnati pure in queſta mezza figura, (come dirò adeſſo) ſempre andando di A. in A. di B. in B. & coſi d’una littera in un’altra, cio è reſtando ſempre la medeſima lunghezza di linea, tra l’una littera ſimile, & l’altra: dico quanto al mouerſi de la uita perche quanto paſſarà innazi col mezzo paſſo portando ancho la perſona del pari à l’innanzi, tanto creſcerà la punta de la ſpada, & quanto farà l’angolo ſopradetto più acuto, tanto più creſcerà la punta ſopra detta, di modo che ſempre ſtarà la medeſima miſura di linea, cio è, quanto di più ſi ſpingerà co’l paſſare, & con l’abbaſſare, tanto di più n’andarà contra il nemico. Li quali paſſi, ordinarii, mezzi paſſi, & paſſi ſtraordinarii ſi metteranno in uſo come ſi moſtrarà per li atti, auertendo ch’io chiamo acuto quello Angolo riſpetto à la forza de le due linee de la ſpada, & del piede tra le quali ſta formato, non ch’io non ueda ch’in tutto il ſuo ſpacio, non ſiano, un’angolo ottuſo &


[versione critica]

D'una figura di Geometria.

CAP.  II.


HH

O detto che, in fine questa Professione si governa solamente con punti, linee, tempi, misure, et simili, et nascono in certo modo da consideration’mathematica, o sia pur sola Geometria. Hora accioche più facilmente s’intenda quanto ho voluto inferire: Prima che si proceda più oltre, m’è parso in preposito dover dechiarare, come in quest’Arte si venghi ad effettuar’quella avertentia di punti, linee, et altre sopradette. Et per intelligenza migliore, ho proposto la antecedente mezza figura con le tante linee che si vedono, à fine di mostrar com’in un’modo si farà una botta maggiore, o più lunga (come vogliamo dire) che in un’altro per ciò si dice, per le linee tirate dal braccio dritto in piano, signate da l’origine sua sin al fine con medesime littere, che quando uno si troverà con la Spada in mano, col braccio steso, come sta la detta figura, potrà aggiungere tanto più innanzi, con la punta, quanto farà più retta linea, et più lunga da l’angolo che restarà ne la piega, tra’l corpo, et la coscia, formato da la linea che va à la punta de la spada, et da quella che và à la pianta del piede, lungo à la gamba, con la quale farà il mezzo passo, o’l passo, integro ordinario, o’l passo sforzato, segnati pure in questa mezza figura, (come dirò adesso) sempre andando di A. in A. di B. in B. et così d’una littera in un’altra, cio è restando sempre la medesima lunghezza di linea, tra l’una littera simile, et l’altra: dico quanto al moversi de la vita perche quanto passarà innazi col mezzo passo portando ancho la persona del pari à l’innanzi, tanto crescerà la punta de la spada, et quanto farà l’angolo sopradetto più acuto, tanto più crescerà la punta sopra detta, di modo che sempre starà la medesima misura di linea, cio è, quanto di più si spingerà co’l passare, et con l’abbassare, tanto di più n’andarà contra il nemico. Li quali passi, ordinarii, mezzi passi, et passi straordinarii si metteranno in uso come si mostrarà per li atti, avertendo ch’io chiamo acuto quello Angolo rispetto à la forza de le due linee de la spada, et del piede tra le quali sta formato, non ch’io non veda ch’in tutto il suo spacio, non siano, un’angolo ottuso et


do