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264 | Risveglio |
La tua malìa, sognanti
ci tiene in un’attesa
di prodigi, un’attesa
di fantasmi giganti;
e ben tornano a noi
nelle tranquille sere
l’ombre dolci e severe
dei santi e degli eroi...
Passano: è quei che cieco
morì, ma dei pianeti
i viaggi segreti
spiò, vegliando teco.
È quel meditabondo
spirito di veggente
che ad una ingrata gente
dischiuse un novo mondo.