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Silenzio | 263 |
odo l’Alpi d’intorno
dir nell’alto a lontani
culmini di vulcani:
— Ancora un altro giorno! —
E al mar che flagellando
le va, senza potere
sbramarsi, le scogliere
chiedere: — Fino a quando? —
*
Noi siamo le foreste,
le foreste che degni
eleggere a’ tuoi regni
nelle segrete feste.