Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
NATALE 1895!
È Natale! o fratelli
lontani, o creature
chiuse dentro gli avelli,
o fantasmi scomparsi
dell’oblìo nelle immense sepolture;
a voi tendo le braccia,
a voi volgo smarrita
la lagrimosa faccia,
a voi, che me vedeste
il limitare ascender della vita.