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Nel bosco | 209 |
II.
O Messer Lodovico, oblìo domando
al gaio verso che la varia sorte
narra ed il lungo vaneggiar d’Orlando,
oblìo per tutte le mie gioie morte!...
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ecco; per me del mio Ruggiero in bando
cadon d’Atlante le incantate porte,
libera anch’io, guerriera anch’io, col brando
movo a torlo d’Alcina alle ritorte.