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BIASIMO.


 
Allor che sdegna investigar de’ casi
le cagioni segrete
nè l’alma altrui comprende,
biasima e ride il mondo;
menestrello giocondo
che spensierato applaude o vilipende.

Di lui chi si lamenta? A lui chi chiede
giustizia? Oh ma nel core
ben più acerbo discende
da labbro amico e caro
anche un sogghigno amaro
quando giusta cagion non lo difende.