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La Strega 121

sguardi mentono; i patti, i giuramenti
mentono... Lento.., come un serpe, viene
il dubbio, e vien l’accusa, e van lontane
le anime... Così m’avvenne... Quando
fu?... Non rammento, ma so ben che un giorno
si scolorò quel volto per un’ombra,
e parver ebbre quelle sue pupille
e vidi le sue mani, arse di febbre,
fremere di geloso impeto... Io vidi
certo questo... Ma vinsi; io vinsi l’ira
di quel superbo, ed egli pianse, e: — Alfine —
io dissi — ha pianto, ha per me pianto; è dunque
per la vita, oh dolcezza! è per la vita! —
io dissi questo.....
                   Bimbe! ha mai baciato
la vostra mano? Impallidiste ai primi
baci, leggeri, timidi, che appena
sfiorarono le vostre dita?... Come
tremavano le dita!... Oh voi non colga
l’ebbrezza degli arditi ed improvvisi
baci di labbra ingorde e deliranti
quando il desìo trabocca!.....