Non hai tu, che d’oltraggio le pure anime cibi, 70Negati il pane al Giusto, il culto al Vero,
Per onorar l’Inganno, per ingrassar gli Scribi
Del vitupero?
Difeso col tuo nome, del tuo pallio coverto
Chi fa dell’are tue bisca e bordello? 75Chi, più che penna o spada, è a maneggiare esperto
Il grimaldello?
Profuso oro a’ bertoni d’Astrea fatta baldracca?
Procacciato a Bonturo onor divino?
Scolpito in marmi e in bronzi (oh Giusti!) la guarnacca 80Di Truffaldino?
Non hai tu, barcheggiando su le calde fiumane
Del pianto, druda delle altrui vendette,
Scagliato ai derelitti, che ti chiedeano pane,
Piombo e manette?
85Non hai, madre, sofferto ch’a’ tuoi sacri captivi
Fosse un raggio di sole anco vietato?
Non hai tu su la fossa dei tuoi martiri vivi
Cancaneggiato?