Ond’ella, a regnar nata,
Con tremulo ginocchio
15Segue, putta spregiata.
Il tenebroso cocchio,
Su cui breve fortuna
Due manigoldi aduna.
Misera, e invan tu speri
20Con civettar codardo
Da regj masnadieri
Impetrar tozzo o sguardo:
Ahi! con viltà e misfatti
Onta e miseria accatti,
25E stragi. Oh desolati
Campi! Oh cori d’eroi
Nell’alta ombra gittati
Non da voi, non da voi,
Avide di rapine
30Ferrigne orde abissine.
Anzi da te, nefando
Vecchio, che sol per cieca
Libidin di comando
L’italo onor con bieca
35Mente fidando ai ladri,
Le fiche a Italia squadri.