Pagina:Abramo Lincoln.djvu/51


Abramo Lincoln 49

il grande Atto era giunto, ed il 1.° gennajo 1863, confermando la promessa da lui fatta in un Messaggio del 22 settembre 1862, egli proclamava la abolizione della schiavitù agli Stati Uniti.

«.... Io, Abramo Lincoln — dice questo grande documento — io, Abramo Lincoln, dichiaro libere ora e per sempre tutte le persone tenute in schiavitù agli Stati Uniti, ordino che sia riconosciuta e rispettata la loro libertà, ingiungo ai liberati di astenersi da ogni violenza, salvo che nel caso di difesa personale e necessaria.... e raccomando loro in tutte le circostanze lecite, che essi accettino lavoro per un salario conveniente....»

E termina con queste parole: «Io invoco il giudizio sereno degli uomini ed il favore di Dio Onnipotente su questo Atto, che sinceramente io credo essere un atto di giustizia, autorizzato dalla Costituzione....».

Parve che la decisione definitiva di Lincoln portasse buona fortuna alle truppe della Unione. Certo è che i secessionisti se ne videro fieramente colpiti e molti di essi perdettero ormai ogni speranza di finale trionfo.

Con questo Atto Lincoln liberava quattro milioni di anime umane dalla più orrenda delle pene e ne otteneva otto reggimenti di volontari. Otto reggimenti di negri uno dei quali, il 26 ottobre 1864, alla testa delle truppe federali entrava in Charleston.

D’altra parte la Francia e l’Inghilterra, che erano state sul primo disposte a riconoscere come

     ProfiliAbramo Lincoln. 4