Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
26 | Antonio Agresti |
stati più ammessi i negri negli Stati della Unione e che arrivati al venticinquesimo anno di età, i figli di schiavi avrebbero dovuti essere emancipati.
La proposta del Tallemadge era stata una specie di risposta alla ammissione del Missouri negli Stati della Unione.
Appunto allora, 1819, il Missouri aveva chiesto di entrare nella Unione conservando la schiavitù.
La compromise sostenuta dal Tallemadge aveva voluto essere una rivincita ed un primo passo verso l’abolizione della schiavitù.
Ma quel primo passo non era stato seguito da altri su la medesima via; anzi c’era stato un ritorno indietro, un voltafaccia, un regresso.
Lincoln doveva venire a riprendere quel che era stato abbandonato, e risollevare quel che era stato abbattuto.
Nel 1850 fu portata, dinanzi al Congresso, una questione gravissima. Gli Stati dei Sud, gli Stati schiavisti chiedevano che fosse permessa la caccia, l’arresto e la restituzione ai padroni, degli schiavi fuggiti e riparatisi negli Stati del Nord.
Una fiera lotta si era impegnata su la questione e gli Stati del Sud, riuscendo nel 1854 a mandare al Senato il Douglas, cui si opponeva quale candidato dell’Illinois il Lincoln, ebbero ragione della controversia.
La Missouri compromise fu ritirata, la caccia agli schiavi fu autorizzata, la legge Kansas Nebraska, che permetteva l’estradizione dei negri riparatisi negli Stati del Nord, legge che Lincoln considerava la legalizzazione di un delitto, ebbe