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16 | Antonio Agresti |
Più tardi quando un lavorio lento di corruzione dei coloni e di abbruttimento degli schiavi fu operato dallo esercizio della superiorità fisica ed intellettuale dei primi a confronto dei secondi; e dello sfruttamento feroce, disumano, esoso, degli schiavi da parte dei loro padroni.
Poco più di un anno dopo lo sbarco nel sud dei primi schiavi, ai primi di novembre nel 1620, una nave inglese, il May Flower; sbarcava nel Nord, nella baja di Massachusetts, un gruppo di puritani, che, esuli volontari dalla patria, venivano a cercare sul vergine suolo d’America libertà di fede.
Erano, questi esuli, i Padri Pellegrini; gli avi di coloro che proclamarono la indipendenza degli Stati Uniti dalla Inghilterra. Essi furono i primi coloni degli Stati del Nord, e furono i loro discendenti, i figli della Nuova Inghilterra, che primi vollero abolita la schiavitù.
Infatti i fondatori della Repubblica, Franklin, Washington, Jefferson, avevano stabilito che col 1808 la tratta dei negri cesserebbe di essere permessa agli Stati Uniti e che la schiavitù dovrebbe essere abolita.
Nessuno degli avi di Lincoln era con i Pilgrims Fathers; con i capi di quelle quattrocento famiglie che costituirono e costituiscono l’aristocrazia degli Stati Uniti. La nobiltà dell’antica origine non fu uno dei fattori dell’ascesa di Abramo Lincoln.