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344 iii - de l’origine d’amore


Sofia. Intera satisfazione m’ha dato con questo esemplo de la representazione de la luce solare ne le due maniere di recipiente, cioè grosso opaco e sottile diafano, a la representazione de la divina idea intellettuale ne l’universo creato ne le due nature recipienti, cioè la corporea e la spirituale intellettiva. Il qual sole con la sua luce (come giá m’hai detto) è non solamente esemplo de la idea e intelletto divino, ma vero simulacro fatto da lui a la sua immagine: però che del modo che ’l sole participa la sua lucida bellezza estensamente o separatamente a li diversi corpi grossi opachi, participa l’intelletto divino la sua ideal bellezza estensamente e separatamente in tutte l’essenzie de le diverse parti corporee de l’universo, e al modo che ’l sole participa la sua bella e risplendente luciditá con multifaria unitá ne li corpi sottili diafani, cosí participa esso intelletto divino la sua bellezza ideale con multifaria unitá ne l’intelletti prodotti, umani celesti e angelici. Ma solamente una cosa desidero sapere toccante a la prima bellezza, che tu la poni essere forma esemplare ovvero idea di tutto l’universo prodotto, cosí corporeo come spirituale, cioè la notizia e ordine di quello preesistente ne la mente o intelletto divino, secondo il quale esso con tutte le sue parti fu prodotto. Essendo questa idea de l’universo la prima e vera bellezza (come dici), seguiria che la bellezza del mondo in forma saria sopra ogni altra bellezza, come prima; che a me pare fuor di ragione, però che la bellezza di esso intelletto o mente divina precede manifestamente a la bellezza de l’idea e notizia esemplare, che è in lui e da lui prodotta, come precede la bellezza de la causa produttiva quella de l’effetto: non è adunque essa idea la prima bellezza, come dici, ma quella de l’intelletto e mente divina, de la quale emana lei e sua bellezza.

Filone. Il tuo dubio viene da fallace e insufficiente cognizione, causata dal necessario uso de l’impropri vocabuli: però che, perché diciamo che la idea del mondo è ne l’intelletto o mente divina, tu pensi che sia altra la idea da esso intelletto e mente, in quale è.

Sofia. Bisogna pur dirlo, ché la cosa che esiste in alcuno è altra di necessitá che quello in che esiste.